Una fetta troppo grossa di torta. L'hai tagliata pure storta. No. Non ci siamo. Smettete di suonare il campanello. Sono andati tutti via. Tutti compreso me.
Attenzione. Attenti al cane e al padrone. Ironia di scarsa fattura. Se ridete non sarete più miei amici. Una festa dite? Di certo non qui. Ma potremmo sempre farla.
Tu con un alito così non puoi entrare manco morto. Che dal fetore già lo sembri. Chissà se puzzerai poi. Dico una volta che sarai risorto.
Tutti dentro a sbrandellarsi. Penetratemi anche i muri. Con i vostri peni flaccidi sorretti solo da due dita. Con la vita spalmata sul palmare. Vincerà un premio chi imiterà un gesuita. Stavo scherzando. Ridatemi le spine. Foglie. Gambi. I fiori son delle vicine. Portaglieli tu che ti sei ferito in testa.
Alzi una mano chi vuol continuar la festa. Cazzo un plebiscito. Mica me l'aspettavo. Ma ora che è arrivato toccherà farlo anche entrare. Porta dentro tutte le tue paure. Bravo, così, imbevile per bene nel Jack Daniel's. Mettile ad asciugare. Datti uno schiaffo sul muso. Guardale al vento ondeggiare. Datti uno schiaffo sul muso. Fai una giravolta. Falla un'altra volta. Sembri John Travolta. Vai di rivoltella. Butta pure quella. E' una filastrocca. Non c'è niente che fila. A parte questi ragni. Che mi han riempito casa. Ed io sto delirando. E non è cosa buona. Ma forse è quella giusta. Vedrai, tutto s'aggiusta. Vedrai,tutto s'aggiusta. Vedrai tutto... Bang!
Troppo tardi.
La festa è finita. E pure la vodka.
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